Recensioni

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Sensazioni di una lettrice sul libro di Santo La Rosa

START-UP

 

Ho incontrato Santo La Rosa per la prima volta alla lezione di pilates circa quattro anni fa.

Nel tempo, tra una chiacchiera e l’altra, ho raccontato che la mia libraia di fiducia mi aveva segnalata, per partecipare come giudice popolare, per la scelta del libro vincitore del premio Strega! Ero indaffaratissima, oltre l’impegno di fine anno a scuola dovevo leggere dodici libri in un mese, ma l’entusiasmo era grande!

Al mio racconto Santo non ha perso occasione per parlare del suo libro, anzi, fece di più, me lo regalò chiedendomi di scrivere un commento finale.

Era il 2017, adesso, con i miei lunghi tempi, ho messo mano alla scrittura….. meglio tardi che mai!

Non posso certo valutare il libro entrando nel merito della valenza tecnica, sarei presuntuosa perché incompetente al riguardo.

Nonostante sia per me, dedita all’arte, una materia ostica sono stata coinvolta positivamente tanto da rileggerlo una seconda volta.

Santo ha scritto un romanzo autobiografico con una formula semplice e diretta a tutti, tecnica quanto basta e quando è necessario.

Mette dentro con autoironia vicende della vita privata insieme alla storia importante dell’azienda, da lui creata, per usare le sue parole, dalle “pagine gialle” fino “al complesso processo di successione affinché si parli di trasformazione e non di fine”.

E’ una storia, la sua, che parla di grandi personalità, di giovani che scommettono e vincono per l’umanità, l’umiltà, la competenza e l’entusiasmo.

Il libro contiene una serie di preziosi consigli, dettati dall’esperienza, per chi vuole intraprendere la strada dell’imprenditoria.

Una carriera, quella di Santo, affatto semplice, piena di successi, ma anche di cadute; la riuscita è dipesa dalla capacità di saper ripartire, di trovare novità e di non arrendersi mai.

Le riflessioni, scritte in calce a ciascun capitolo, che potrebbero sembrare talvolta ovvie, sono perle di saggezza utili per qualsiasi lavoro e, soprattutto, per qualsivoglia rapporto umano.

A conti fatti il nostro “contadino messicano” ci lascia un compendio attualissimo intriso di autostima e di energia, con un capitolo dedicato al lavoro delle donne che supera di gran lunga la stupidità e l’inutilità delle quote rosa, in tempi non sospetti!

 

                                                                                                                 

Prof.ssa Flavia Ardito, Laurea Accademia di Belle Arti Ct, Specializzazione restauro “Libri antichi e Stampe” Accademia Nike Ct

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Buongiorno Sig. La Rosa.

Ho scelto di leggere adesso questo libro perché ero curioso di sapere, curioso di approfondire e di capire quello che personalmente avevo vissuto tra il 1996 al 2015; ed in parte ci sono riuscito.

Molti degli aneddoti e delle vicissitudini del mio "Principale" (il termine affettuoso e di rispetto che si utilizzava nei suoi confronti) li conoscevo già; 20 anni di condivisione degli spazi mi avevano creato numerose occasioni di ascolto, ma sicuramente non mi avevano dato la possibilità di un approfondimento così completo.

20 anni che ci hanno dato la possibilità di comprendere lo spessore umano ed i nostri limiti, tra successi e sconfitte, consensi e litigi sempre unicamente indirizzati alla ricerca di quel successo aziendale che Lei chiamava: "per chi ci crede!".

Leggere della sua formazione personale è stato avvincente e mi ha fatto comprendere il motivo per cui quando feci il colloquio in SistemiData, e dovetti dire al mio ex datore di lavoro: "Vorrei lasciarvi per andare in SistemiData" lui mi rispose: "Per qualsiasi altro posto ti avrei detto di restare ma se vai con La Rosa, non posso dirti nulla".

Quello che è successo, da lì in poi, è stata per me una crescita lavorativa ed umana che inizialmente credevo fosse dovuta alla fortuna di aver trovato colleghi in gamba, ma col tempo si è trasformata nella certezza della scelta oculata di ognuno di noi, da parte della sua direzione.

Grazie Principale

Alessandro De Luca, dipendente Sistemidata, oggi Bluenext.

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In questo lungo periodo di difficoltà economica, Santo la Rosa -  nel libro “Start-up. Le straordinarie capacità di un’idea” - delinea come un'attitudine possa diventare fonte di ispirazione che è diventata ambizione e organizzazione. Con le giuste conoscenze tecniche e la tenacia, che non deve mancare mai, Santo La Rosa è riuscito a credere nel suo progetto e a trasferire questo sentimento anche nei suoi collaboratori e poi nei suoi clienti che sono altrettanto cresciuti con lui, perché la strategia per affrontare il mercato si sviluppa confrontandosi con l'esterno, con le necessità, con le abitudini, e con la ricerca di nuove soluzioni.

Marcella Ragazzi  "Marketing Operativo"  - Liceo Economico Sociale Progetto Comunicazione sito in Ferrara

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Un libro carico di risvolti umani, di entusiasmi e delusioni, di decisioni volute come di quelle dovute. L'autore traccia il percorso della sua vita lavorativa partendo da lavoratore dipendente per approdare, dopo tante situazioni, successi, aneddoti... ad una carica di padre nobile in seno ad un'azienda di successo. Mi è particolarmente caro il capitolo 'Cavalcare l'innovazione'. Consiglio la lettura di questo libro, v'è tanto da imparare.

Enrico Canino, Imprenditore

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La storia dell'informatica italiana dagli anni '80 ai nostri giorni, ripercorsa attraverso le vicende che hanno portato alla nascita ed all'affermazione dell'azienda Sis&D, fa da cornice ad una vicenda umana di grande rilevanza educativa: impegno e dedizione incondizionati – simili a quelli profusi dai genitori nell'accompagnare la crescita dei figli – , una volontà di ferro, ideali e valori come bussola che consente di tracciare la rotta da seguire e ancora amicizia, onestà, meritocrazia e umiltà...sono questi gli ingredienti di riferimento della vicenda narrata.

Una bella boccata di ossigeno, in un'epoca in cui risulta spesso normale barattare l'etica col cinismo!

Non solo un libro di management accattivante, dunque, ma soprattutto un racconto di formazione appassionante ed esemplare, possibile fonte di ispirazione ed incoraggiamento per quei giovani desiderosi di diventare imprenditori di se stessi, ma anche, perché no, una lettura stimolante da portare sui banchi di scuola! Di certo, lo proporrò ai miei figli...gli farà bene!

...non bisogna mai smettere di essere umili, di meravigliarsi dei riconoscimenti, di cercare nuovi modi di crescere...

Scrittura scorrevole e chiara; essenziali ed incisive le “Riflessioni”; elegante la copertina nei toni grigio-blu, ben curata la grafica!                                           

 Prof.ssa Nicolina Coniglio - Dott. In Lingue e Letterature Straniere Moderne  

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Sig. La Rosa, ho letto il suo libro Start-up e senza mezzi termini lo definisco un capolavoro che ho divorato in sole 5 ore. La scoperta di un Imprenditore illuminato, una figura "emblematica" per la sua intelligenza, per il suo spessore umano e professionale! Il libro forse è un po' troppo tecnico per i non addetti ai lavori, ma i suoi messaggi arrivano tutti e tutti dritti al cuore. Poiché è un libro che parla d'impresa, ma di un'impresa condotta con grandi valori e con principi sani ed onesti. Ogni pagina si commenta da sola, piena di tanti messaggi da recepire e lezioni da imparare. È un libro professionale, che parla vita vissuta, che mette al tavolo esperienze e fatti concreti, belli e brutti. E' molto più di un saggio, più di un dispensatore di utili consigli, più di un romanzo, più di una autobiografia: è un "Libro" di vita vissuta con sapienza e passione.

dott.ssa Jessica Mangiameli - Laurea in scienze e tecnologie alimentari, università di CT- Esperta in gestione e direzione aziendale , già auditor DNV e consulente presso le aziende, per il conseguimento delle certificazioni ISO 9000

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Il libro accompagna il lettore nelle principali tappe che i giovani imprenditori affrontano quando vogliono creare una impresa. Grandi paure, come ad esempio abbandono del posto fisso per inseguire un sogno vivo, ma ancora non ben identificato con le responsabilità di una famiglia da mantenere, speranze, sacrifici e conquiste sia piccole che grandi fanno immedesimare il lettore nel protagonista e permettono di trarne insegnamenti trasversali applicabili a qualsiasi start up.
Con riferimento allo stile risulta vincente la scelta stilistica di  concentrare in capitoli di lunghezza ridotta avvenimenti della vita aziendale che si concretizzano in insegnamenti  nella sezione osservazioni: vere e proprie perle di saggezza che nessuna scuola in grado di insegnare (c.d. learn by doing)
Pragmatismo, imprenditorialità e semplicità espositiva rendono il libro ideale lettura per ogni giovane che in un paese così afflitto dalla disoccupazione impone di creare nuove realtà, piuttosto che cercare il c.d. posto fisso
Mirko La Rosa -  Dott summa con laude in economia aziendale specializzazione finanza aziendale conseguita presso l'università L.Bocconi di Milano.

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Ho iniziato a leggere il libro mossa da una certa curiosità, che ben presto si è tramutata in piacevole sorpresa per l'interesse e il coinvolgimento che ha suscitato in me dalla prima all'ultima pagina.
Scritto in maniera chiara e fluida e perciò di facile comprensione anche per i "profani" come me, che hanno indirizzato i propri studi ed interessi ad ambiti molto diversi dall'Informatica.

Il racconto della sua carriera lavorativa, seppur strettamente legata all'era moderna e tecnologica, di cui segue di pari passo l'evoluzione, ricorda l'impresa di un eroe epico che, con fatica e dedizione, ha saputo trasformare un' "idea" in una straordinaria realtà.
L'auspicio è che la sua opera possa rappresentare un monito per tanti giovani siciliani, talentuosi e meritevoli, affinché abbiano lo stesso coraggio e determinazione nel realizzare i loro progetti in una terra tanto "complicata" come la nostra. 
Aggiungo infine che, questo libro, sapientemente "condito" con profonde riflessioni sulla vita e i rapporti umani, con utili consigli e racconti di vicende talvolta toccanti, sfata il mito dell'imprenditore come mero uomo d'affari, freddo e calcolatore, consegnandoci il ritratto di un uomo di grande umanità e sensibilità che crede fermamente e si batte per i propri valori di lealtà, onestà, giustizia, amore e rispetto della famiglia. Un uomo che è anche profondamente e orgogliosamente legato alla propria terra natia.
Spero che la sua "idea" di scrivere un libro sul personale e i suoi collaboratori possa tramutarsi presto in realtà.
Roberta Mangano - Dottore in Scienze dell’Educazione - Insegnante di Scuola dell’Infanzia

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Passione, determinazione, sacrificio, professionalità: sono questi gli elementi portanti (e im-portanti) per rendere concreti, domani, quelli che oggi ci sembrano solo degli obiettivi astratti e lontani. Il giusto equilibrio tra questi ingredienti è alla base dell’esperienza professionale e, ancor prima, personale dell’autore che, tramite questo libro, non soltanto rende il lettore partecipe della sua storia ma, soprattutto, lo educa ad un mondo non necessariamente a lui conosciuto: il difficile mondo aziendale.
Oggi siamo abituati a sentir parlare di aziende, imprese e imprenditori. Ma quante volte ci siamo interrogati sulla loro storia, sul loro passato, sulla loro origine? “Start-up. Le straordinarie capacità di un’idea” ha il merito di dare risposta a un interrogativo che forse, troppo superficialmente, molti di noi neppure si pongono, quasi come se le aziende oggi esistenti siano nate dal nulla.
Il libro ci mostra, invece, che quei famosi obiettivi possono essere raggiunti solo grazie al coraggio di mettersi in gioco, alla continua cura del proprio progetto, alla fiducia nelle buone opportunità e nel proprio istinto, facendo sempre attenzione a rimanere umili e soprattutto umani e leali verso gli altri. Sono questi i valori che emergono dalla lettura; una lettura scorrevole che può essere un punto di riferimento, una sicura fonte di preziosi consigli per tutti coloro, soprattutto giovani alle prime esperienze, che abbiano voglia ed interesse a cimentarsi nell’impresa di realizzare qualcosa da zero. Un “incoraggiamento a non scoraggiarsi” davanti alle inevitabili difficoltà che oggi riserva il competitivo e incerto mondo in cui viviamo. Una dimostrazione di valore che, anch’io siciliana e consapevole delle difficoltà del sud, non posso far altro che elogiare

Dott.ssa Zaira Coppola, laurea in giurisprudenza

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Questo libro dal titolo chiaro, semplice e diretto, non si rivolge soltanto a coloro i quali hanno come obiettivo quello di iniziare un'attività imprenditoriale, ma è anche, a mio modesto parere, un monito per tutti i giovani che magari in questi anni parecchio incerti, hanno perso la loro motivazione. Ed è questo che ho riscoperto leggendo questo libro: una motivazione ed una carica che avevo perso.
Ho riscoperto tra le pagine di questo libro un attaccamento ed una passione per la propria terra natia, che i giovani d'oggi purtroppo non hanno più: la nostra amata ed odiata Sicilia da cui tutti sembrano voler scappare a gambe levate.
Grande è stata poi la sorpresa nell'apprendere che tutto quello che studio con passione e con entusiasmo ogni giorno sui testi universitari, era tutto lì, scritto nero su bianco e basato su eventi realmente avvenuti e successi realmente ottenuti. Non è poi così scontato capire che ciò che si studia, ha valore anche nel mondo reale fuori dalle quattro mura delle aule universitarie.
Questo libro mi ha dato ispirazione e voglia di mettermi in gioco. Ringrazio profondamente l'autore per questo. - 

Flavia La Colla, laureanda in Internazionalizzazione delle relazioni commerciali

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Ho avuto il piacere di leggere la sua biografia, molto ricca e interessante.Devo dire che ha avuto un gran bel coraggio a lasciare il certo per l'incerto, ma visto come si è svolta e conclusa la sua carriera  non posso che farle i complimenti! Dal racconto si evince che lei è stato un leader autorevole e pochissime volte autoritario. Un leader che ha ispirato e influenzato, ha avuto una visione chiara di dove voler andare sapendola trasmettere anche ai suoi collaboratori. Si è assicurato che la sua squadra si appassionasse alla sua visione, alla sua filosofia, in modo che diventasse la visione comune,  dimostrando costantemente umiltà ai suoi dipendenti. Ha liberato il talento delle persone, condividendo con loro i propri obiettivi rendendoli stimolanti e appaganti e soddisfacendo la loro necessità di sentirsi importanti e di essere premiati.

Per chi si accinge a fondare una star-up è un grande esempio di vita imprenditoriale piena di umanità, umiltà, onestà, sacrifici, impegno costante, accettazione dei cambiamenti, rivalutazione del passato, scelta di professionisti con cui collaborare, visione che va al di là del lato economico, gestione e rivalutazione del personale, marketing, risparmiare giocando in casa e capacità di arrendersi quando non si riesce più a prevedere il futuro per garantire il bene di tutti. Le riflessioni sono molto educative sono delle linee guida che possono essere lette anche senza aver letto l'intero capitolo. L'etica con cui ha costruito quest'azienda è la stessa con cui un leader autorevole guida la sua squadra preoccupandosi molto più di fare che di apparire e tenendo conto degli interessi di tutti fino alla fine.

Cordialità 

Dott.ssa Francesca Marchese, laurea in Scienze dell'educazione, esperta nei processi di formazione.

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Poteva essere solo la “favola bella” e un po’ noiosa di un imprenditore di successo. E invece il libro di Santo La Rosa, che ripercorre le storia di uno fra i pionieri e fra i nomi più rispettati dell’informatica distribuita in Italia e della sua creatura imprenditoriale è altro, molto altro. Scritto in forma di racconto, “Start-up, le straordinarie capacità di un’idea” (Aliberti), fornisce infatti semplici ed utili consigli ai giovani imprenditori e a chi vuole creare una start-up in Italia, ripercorrendo le sue diverse esperienze, le strategie organizzative e di marketing per arrivare a realizzare un’impresa di successo in uno dei settori, come quello informatico, più dinamici e selettivi, nel quale non ci si può fermare, ma costantemente reinventare il proprio modello di business per restare competitivi. Con un occhio alla peculiarità del mercato isolano ed italiano, fatto di piccole e medie imprese, l’inventore nel 1986 di Sistemidata spa, che si è rapidamente affermata come uno dei principali player italiani di soluzioni informatiche gestionali e fiscali, propone per ogni capitolo del libro un aneddoto, sotto forma di business case e un apologo finale. Uno sforzo per “sfilarsi dalla scena” e consentire di trarre utili spunti di riflessione per la creazione e la gestione di imprese chiamate a fronteggiare le sfide del cambiamento e/o le difficoltà che incontrato i giovani, partiti appunto da una idea. Cosi seguiamo l’avventura di un idea dagli Anni Settanta, quando La Rosa fu bocciato un test Honeywell per operatore, traendo però linfa vitale e voglia di farcela dal fallimento, alla nascita dell’idea che si realizzerà nel 1986 dopo molte riflessioni, la ricerca delle persone e degli appoggi giusti. Dalla crescita della società al passaggio epocali dagli enormi elaboratori dati ai computer e via via tutta la sua vita professionale fino al commiato nel 2015 dalla gestione attiva della società, poi fusasi con un’altra, della quale La Rosa è ora consigliere speciale di direzione. L’apologo? «Il cambiamento è sempre più spesso una costante imposta dalle rapide e continue evoluzioni. E le aziende che non riescono a tenere il passo, modellandosi, sono destinate alla sicura estinzione».

Rossella Jannello, giornalista, scrittrice

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La lettura di questo libro è stata l'occasione per tuffarsi a capofitto nel passato piuttosto recente, in cui è stata scritta la storia, sempre in continua evoluzione, dell'informatica distribuita in Italia.

Ricordi, spunti e storia vissuta aiutano il lettore ad entrare nel vivo dell'esperienza dell'autore. Il risultato è un documentario dell'evoluzione del software in Italia nonchè del Paese stesso, visti con gli occhi di un imprenditore che nasce dal nulla, sostenuto solamente dalla sua voglia di fare, dal suo coraggio e grande senso di responsabilità.

 Al termine di ogni breve capitolo si possono apprezzare i suggerimenti concreti che l'autore sente di voler trasmettere al lettore. Quindi, oltre ad appassionare per l'epopea dell'imprenditore, il libro istruisce in modo pragmatico attraverso semplici consigli nati dall'esperienza di chi si è messo in gioco e ha vinto.

Consigliato vivamente a tutti!

Vanessa Ballor, Laurea in Economia del Turismo, Company Secretary

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Con dei semplici ma affascinanti racconti di episodi vissuti “Start up. Le straordinarie capacità’ di un’idea” riesce a fondere brillantemente cultura d'impresa, marketing, strategie aziendali, mettendo in risalto le forze dinamiche che danno forma ai processi decisionali. Un libro ricco di storie quotidiane che fanno vivere (o rivivere per chi c'era) le emozioni che hanno guidato le scelte aziendali. Leggendo questo libro penso che si potrà guardare il comportamento di un imprenditore in una luce del tutto nuova. 

Antonio Spina – Dott. Commercialista - Iscritto al Registro dei Revisori dei Conti e all’albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. 

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Con un approccio scorrevole e diretto, attraverso la propria storia di vita imprenditoriale, l'autore ci propone un viaggio che ripercorre le emozioni, le sfide, le difficoltà e le scelte messe in campo per far crescere un'impresa di successo. La narrazione si sviluppa attraversando l’evoluzione del panorama tecnologico italiano, l’autore sottolinea come sia necessario “cavalcare l'innovazione” e tramite la sua esperienza dimostra che anche in contesti difficili risulta ancora premiante, puntare su valori quali: umiltà, lealtà, qualità, meritocrazia e affidabilità. Il libro è ricco di aneddoti, consigli utili e preziosi spunti di riflessione. La lettura è sicuramente consigliata a tutti, anche ai non addetti ai lavori. 

Dott. Rosario Valenti - Laurea magistrale in informatica

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Ho letto il libro tutto d'un fiato e devo ammettere di essere rimasto decisamente colpito. All'inizio del libro ci sono diverse introduzioni e prefazioni pertanto mi ero erroneamente convinto che avrei trovato un racconto diverso. Da un capitano d'impresa che ha realizzato altissimi risultati, pensavo di trovare toni sempre fieri, positivi e trionfalistici. Tipo propaganda insomma... Ma quando ho letto i primi due capitoli non ho creduto ai miei occhi. La storia del test HONEYWELL è stata una "chicca" davvero straordinaria. Mi ha messo subito a mio agio facendomi capire che non c'era nulla di artefatto o di costruito e che invece il libro conteneva il "racconto del vicino della porta accanto". Questo è probabilmente la cosa che ho più apprezzato. La capacità dell'autore di spogliarsi dalle vesti dell'imprenditore, riguardare la propria esperienza con spirito critico e raccontarla in assoluta obiettività. Nel corso dei vari capitoli mi è sembrato di rivivere un pezzo di storia oramai trascorsa. Inoltre, la caratteristica dell'autore che ho sicuramente apprezzato, è stata la tenacia nel "non darsi mai per vinto".
Ho apprezzato molto l'idea di aggiungere alla fine di ogni storia la "morale" di quanto accaduto.

Salvo Maugeri - Analista / Sviluppatore e Blogger 

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Caro Santo, Dopo aver letto il tuo libro “START-UP Le straordinarie capacità di un’idea ” non posso non scriverti per ringraziarti di averlo scritto.  Ho letto con attenzione ogni parola. Leggere il tuo libro è stato come avere avuto una lunga chiacchierata con te, una inaspettata occasione per conoscerti, come uomo prima e come imprenditore dopo. Ammiro tutti e due per la grande onestà, professionalità, intuito e coraggio con cui hai affrontato le numerose sfide che hai incontrato lungo il cammino che ti ha portato ad alti livelli imprenditoriali dove hai saputo competere con successo. Ci tengo anche a notare che il tuo impegno costante per assicurare una vita dignitosa ai tuoi dipendenti ed a tutte le persone meritevoli, che hanno in qualche modo contribuito alle tue imprese, è una ciliegina molto rara nella torta di chi, ai giorni d’oggi, chiude brillantemente la carriera nel mondo degli affari. Nel corso della tua carriera imprenditoriale, ho avuto il piacere di seguire passo passo, con profonda partecipazione, tutti i tuoi sforzi e le tue ansie, come anche la gioia e soddisfazione di ogni volta che gli ostacoli sono stati superati. Sono sicuro che saranno in tanti a trarre beneficio dai tuoi suggerimenti, chi per imparare, chi per comparare e continuare o per correggere la direzione, poiché le tue esperienze e riflessioni, riferite al mondo dell'informatica, risultano utili e applicabili in tutte le sfere imprenditoriali. Ti auguro di godere lungamente il meritato riposo che ti proponi ed un in bocca al lupo per le tue prossime opere.  Con sincera stima.  

Virgilio Angioni – imprenditore in Johannesburg Sud Africa

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Per accelerare...ho acquistato l'ebook, l'interesse era troppo forte.... questo a dimostrazione che la velocità oggi conta! Dal 1992 al 2010 ero l'utente di questo favoloso racconto .... che si dimenava per cercare la migliore offerta  di software prima per lo studio, poi  per i clienti per renderli autonomi .... ad eccezione della parte fiscale. Ho fatto centro elaborazioni .... poi studio associato .... poi società a r.l. come da copione .... poi troppo casino e troppo rischioso compilare un 730 e ho detto stop. La fluidità della scrittura invita a non prendere fiato e arrivare a fine libro. Ho ripercorso in due giorni 25 anni di professione .... ma le riflessioni di organizzazione aziendale o management che si dica .... mi confortano sulla mia scelta di fare l'imprenditore .... basta affittare ad ore il cervello .... come dice Santo, non dipendere da nessuno. Le pillole di fine pagina, Santo, dovrebbero essere riepilogate: numero del Capitolo, titolo, riflessione ....  le comporrò nel mio database come hai fatto tu con Pagine Gialle .... sono pillole di "saggia esperienza" da prendere tutti i giorni .... il mondo cambia.... ma il sugo di pomodoro è sempre la base di ogni ricetta che rielabori e rielabori .... la base rimane sempre conoscenza di base. Possono cambiare le matrici di organizzazione aziendale .... ma creare  l'alchimia è capacità rara! .... spero di emularti nelle mie imprese di fare impresa.
Bravo!

Giuseppe Barlucchi – Imprenditore

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